Attraverso lo Yoga si esegue un accurato lavoro di pulizia, depurando il corpo e lo spirito. Esercitarsi con le ASANA e il PRANAYAMA aiuta a conseguire un buon rilassamento, riallineare e distendere le articolazioni e tonificare i muscoli.
Come la luce bianca è fatta di sette colori, così l’unico yoga è declinato in diversi stili, che permettono di lavorare sul corpo in modi diversi. Agli stili antichi, con la diffusione dello yoga in occidente, si sono aggiunte numerose tendenze che partendo dalle forme di yoga tradizionali, ne hanno esaltato singoli aspetti.
Tra i tantissimi tipi di yoga che sono presenti oggi, ne abbiamo scelti alcuni:
BIKRAM, RISATA, JIVAMUKTI, ACROYOGA, YIN YOGA, ANSURA YOGA, SPINE YOGA.
BIKRAM YOGA / HOT YOGA
Bikram Choud-hury nativo di Calcutta, lo realizza negli anni Settanta. Dalle tradizionali tecniche di Hatha selezionò una sequenza di 26 asana e tecniche di respirazione. La caratteristica saliente del Bikram Yoga è che si svolge in una stanza riscaldata a 40 °C con il 40% di umidità, con lezioni che durano 90 minuti eseguite di fronte ad uno specchio. Bikram Yoga è un marchio registrato ed è insegnato solo nei centri che abbiano la licenza. Esiste uno stile concorrente l’Hot Yoga, molto simile. Ambedue gli stili Bikram Yoga e Hot Yoga sono stati accusati di potenziali rischi per la salute, per gli effetti che umidità e calore possono causare, quali calore eccessivo (ipertermia) e disidratazione. Quindi non è uno stile adatto a tutti ed è necessario essere ben idratati e fare regolari pause di recupero. Tuttavia per chi non pone problemi di salute, la situazione ambientale, ha il vantaggio che aiuta a rilasciare tossine e ad aumentare la mobilità articolare e la elasticità muscolare.
YOGA DELLA RISATA
Ideato negli anni novanta. dal Dott. Madan Kataria medico e gelotologo (gelotologia è la disciplina che studia il fenomeno del ridere). Esperto della vasta letteratura scientifica che descrive i benefici della risata sulla mente umana e sul corpo, realizza questo stile con l’obiettivo di utilizzare la risata, l’allegria e il buon umore a fine terapeutico. Durante le lezioni si utilizzano soprattutto tecniche respiratorie e vocalizzi
JIVAMUKTI YOGA
Ideato a New York nel 1984 da David Life e Sharon Gannon. È basato sui precetti chiave della Ahimsa (non violenza), Bhakti (devozione), Shastra (scritture), Dhyana (meditazione) e Nada (musica). Il Jivamukti Yoga unisce vigorosi vinyasa e asana con ricerca spirituale ed etica. Fondamentale è la musica per questo stile, le lezioni spesso sono accompagnate da un sottofondo muhttp://www.infrop.it/wp-admin/media-new.phpsicale.
ACROYOGA
Yoga di coppia nato negli anni novanta è dato dall’unione di Yoga, Acrobatica e Massaggio Thai sospesi. Attività da fare in due o in tre per sicurezza, le sue asana sviluppano l’equilibrio, il controllo della tensione del corpo e la coordinazione. Essendo eseguito non in modo individuale, sviluppa la capacità di relazionarsi, la responsabilizzazione (nel tenere in equilibrio il compagno) e la fiducia in sé.
YIN YOGA
Fondato negli anni Settanta dal campione delle arti marziali Paulie Zink. Lo Yin Yoga è una pratica intensa e semplice, che persegue un profondo rilassamento del corpo, la stimolazione dell’energia vitale degli organi e dei meridiani (simili ai nadi indiani) assieme alla calma delle emozioni. Prepara il corpo e la mente per la meditazione. Segue i concetti taoisti di Yin e Yang, cercando l’equilibrio tra queste forze della natura. In questo stile si mantengono le asana per cinque minuti, con lo scopo di migliorare la flessibilità delle articolazioni e la circolazione. Le asana ricordano quelle dell’Hatha yoga, però spesso hanno nomi differenti e richiedono uno minore sforzo muscolare. Lo Yin Yoga è una tipo di yoga passivo per stimolare una ricerca spirituale e realizza un riequilibrio della parti del corpo Yang e Yin.
ANASURA YOGA
Anusara Yoga, stile inventato da John Friend alla fine degli anni novanta. Anusara è un termine che origina dal Kularnava Tantra, e significa “fluire con grazia , seguire il cuore”. Si basata sui principi di allineamento attitudine e azione e usati per unirsi al lato spirituale. In questo stile si unisce l’Hatha Yoga con la Filosofia Tantrica del Cuore che segue tre principi di base: Jnana Shaki (allineamento), nel quale si ricerca un aumento della coscienza con l’integrazione delle parti del corpo tra loro, attraverso una ricerca di allineamento. Iccha Shaki (attitudine), è l’intenzione piena, l’azione che viene dal cuore. Kriya Shaki (azione)intesa come applicazione con energia e potenza dei punti precedenti. In Anusara Yoga si considerano 250 asana, da combinare liberamente per permettere un contatto la più profonda di noi.
SPINE YOGA
Lo Spine Yoga definito anche lo “yoga della colonna”, fondato da Mario Longhin insegnante yoga e osteopata e massofisioterapista, in questo stile si unisce lo yoga all’osteopatia. Le varie tecniche classiche dello Hatha Yoga, asana, pranayama e rilassamenti, sono applicate seguendo un concetto a spirale delle catene muscolari. L’allineamento della colonna, concetto già ben presente nello yoga classico, qui è approfondito secondo i canonici osteopatici. Chi pratica Spine Yoga ritrova un controllo della colonna a partendo da ciò un controllo di sé. Una sintesi dello Spine Yoga sono nella parole dello stesso M. Longhin: “La colonna è un microcosmo che include spazi fisici e metafisici”.
YOGA3GIOIELLI®
Il termine sanscrito “yoga” deriva dalla radice “yuj” che significa UNIRE, LEGARE INSIEME, AGGIOGARE. Riunire il proprio sé al Sé universale, intendendo con questo soprattutto ritrovare la consapevolezza della vera natura dell’uomo e del cosmo. Nello YOGA3GIOIELLI®, il significato di UNIRE, LEGARE INSIEME è usato invece nel senso di UNIRE le tre tecniche, i MAKKO – HO, i 5 TIBETANI e lo YOGA. Uniamo queste tecniche per realizzare una sinergia, una metodologia che ha il fine di ritrovare e mantenere il proprio benessere. Prerequisito essenziale per avere la salute e prevenire le malattie. Infatti nella visione orientale la salute e la prevenzione corrispondono al mantenimento e al ripristino dell’equilibrio del fluire dell’energia. Ecco che nello YOGA3GIOIELLI®, prima si eseguono i MAKKO – HO, come “VALUTAZIONE” dello scorrere dell’energia nei cinque elementi, poi i 5 TIBETANI per “ATTIVARE” i vortici, stati di coscienza, motori profondi di questa circolazione. In sinergia a tutto questo, poi si esegue lo YOGA con una serie di asàna, che agiscono sui percorsi dei meridiani come ulteriore stimolo e “SCIOGLIMENTO DEI BLOCCHI”. Infine nuovamente i MAKKO – HO come “VERIFICA”, per analizzare, se le posizioni troppo facili e troppo difficili si sono riequilibrate; segno di un riequilibrio anche della circolazione energetica.
Questo è lo YOGA3GIOIELLI® BASE. Esiste uno YOGA3GIOIELLI® BASE, “GENERICO” nel quale lo YOGA apre i meridiani del MASSIMO YIN e del MASSIMO YANG, e vari YOGA3GIOIELLI® BASE, “ORIENTATI”, nei quali lo YOGA apre i MERIDIANI DI UN DETERMINATO ELEMENTO, seguendo le indicazioni DEI MAKKO- HO. Tabella degli Elementi e Meridiani
YOGA3 GIOIELLI®, però può essere svolto in modo ancora diverso realizzando:
YOGA3GIOIELLI® BREVE / YOGA3GIOIELLI® BREVE (BV) nel quale le tecniche dello YOGA3GIOIELLI® BASE si eseguono a coppie (mk – 5t, mk – yg, 5t – yg).
A supporto di questi studi pratici dello YOGA3GIOIELLI® BASE, ci sono libri e dispense riassuntive o di approfondimento. Lo schema dello YOGA3GIOIELLI® è poi integrato con altri metodi che realizzano il raggiungimento di altri obiettivi o il soddisfacimento di altre esigenze.Anche qui, a supporto di questi studi pratici, ci sono libri e dispense riassuntive o di approfondimento. Avremo quindi queste altre possibilità:
- YOGA3GIOIELLI® RAPIDUM / YOGA3GIOIELLI® RAPIDO (RA), nel quale si esegue una sola tecnica, tra due esecuzioni di MAKKO- HO.
- YOGA3GIOIELLI® MUNIENS / YOGA3GIOIELLI® CHE FORTIFICA All’unione delle tre tecniche è aggiunta un’altra con il fine di realizzare una muscolazione, cioè di sviluppare come volume e forza i muscoli.
- YOGA3GIOIELLI® SUPER MUNIENS / YOGA3GIOIELLI® CHE FORTIFICA OLTRE (DI PIÙ) In questo caso all’unione delle tre tecniche sono aggiunte tutte e due tecniche, sia il METODO LA FAY UOMINI e DONNE, sia il METODO TABATA.
- YOGA3GIOIELLI® SUSTINENS / YOGA3GIOIELLI® CHE SOSTIENE All’unione delle tre tecniche sono aggiunte altre tecniche, con il fine di sostenere particolari carenze o bisogni del Soggetto.
- YOGA3GIOIELLI® CUM UNA INDUSTRIĀ SUSTINENS (CUIS) /YOGA3GIOIELLI® CHE SOSTIENE CON UNA ATTIVITÀ. Questo metodo si usa ogni qualvolta, è necessario applicare una sola tecnica per risolvere particolari carenze o bisogni del Soggetto su cui si somministra il metodo.Queste tecniche sono:
- metodo LA FAY UOmini e DONNE
- METODO TABATA le “tecniche d’aiuto”
- YOGA3GIOIELLI® ADIUVANS/ YOGA3GIOIELLI® CHE AIUTA Sono le tecniche d’aiuto aggiuntive, somministrate per esigenze particolari o approfondimenti in nuovi ambiti.
Enrico Degani, Dottore in Scienze Motorie, ideatore metodo YOGA3GIOELLI®